Compensare l’impronta di carbonio consente alle aziende di diventare parte della soluzione al cambiamento climatico, attraverso il sostegno alla riduzione delle emissioni di CO2 in proporzione al proprio inquinamento.
Il principio di Carbon Neutrality
Si definisce Carbon Neutrality uno stato di emissioni zero dato dal raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni inquinanti, effettivamente prodotte, e le azioni messe in atto per compensarle, per esempio attraverso l’assorbimento del carbonio rilasciato nell’atmosfera.
Raggiungere la neutralità carbonica per un’azienda non significa in assoluto non emettere CO2 nell’atmosfera, cosa che sarebbe impossibile, ma piuttosto:
- Agire al fine di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica derivanti dalle attività produttive della propria azienda;
- Compensare le cosiddette emissioni “irriducibili”, quelle che non è possibile eliminare, investendo in programmi di assorbimento della CO2.
I progetti di compensazione della CO2 per aziende
Questi progetti, definiti anche “progetti di tutela del clima”, riducono la produzione di gas serra e contribuiscono alla lotta al riscaldamento globale.
Inoltre, favoriscono uno sviluppo sostenibile nei Paesi sedi dei progetti, ad esempio tramite il miglioramento della fornitura di acqua potabile.
Un indicatore riconosciuto a livello mondiale per misurare gli effetti positivi di questi progetti è dato dai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Questi 17 obiettivi includono la lotta alla povertà e alla fame, la promozione dell’istruzione e la diffusione globale di energia più pulita e più accessibile.
Progetti di compensazione della CO2 per aziende: quali tipi di progetti esistono?
1. Progetto “Energia solare” Ait Ougrour, Marocco
In Marocco, la disponibilità locale di energia solare può contribuire a soddisfare la crescente domanda di energia elettrica, migliorando la sicurezza energetica e promuovendo la sostenibilità.
Tuttavia, il Paese dipende fortemente dalle importazioni di carbone e petrolio, che provocano delle emissioni elevate.
Il progetto contribuirà ad aumentare la quota di energia rinnovabile nel mix energetico e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili mediante l’installazione di un impianto solare con una capacità di 150 MW.
2. Progetto “Energia Eolica” Nashik, India
Le centrali termiche a carbone sono una delle principali fonti di energia dell’India e una delle principali fonti di emissioni di CO2.
Questo progetto per la protezione del clima nella regione indiana di Nashik, nello stato federato del Maharashtra, sostituisce parte dell’energia fossile immettendo l’energia eolica rinnovabile nella rete elettrica regionale NEWNE, che alimenta l’India settentrionale, orientale, occidentale e nord-orientale.
A tale fine sono state installate quattro turbine eoliche con una potenza complessiva di sei megawatt.
3. Progetto “Protezione delle foreste” Cujubim, Brasile
L’area di 72.843 ettari del progetto forestale dello stato brasiliano di Rondônia ospita la ricca biodiversità della regione.
L’obiettivo di questo progetto è quello di migliorare la qualità della vita delle popolazioni locali, formando gli agricoltori all’agricoltura e all’economia forestale sostenibili al fine di rafforzare la responsabilità sociale. Altri obiettivi sono la conservazione della biodiversità, ad esempio tramite la protezione delle diverse specie di fauna selvatica.
4. Progetto “Carbon offset + Protezione della natura” Italia
La compensazione della CO2 avviene attraverso il finanziamento di un progetto di energia solare in India. Inoltre, per ogni tonnellata di CO2 compensata versiamo un contributo per la ricostruzione del Parco Regionale Campo dei Fiori in Italia, devastato da una tempesta nel 2020.
Il progetto di protezione del clima è certificato secondo gli standard internazionali e sfrutta il sole per produrre energia rinnovabile. Le attività comprendono l’installazione di moduli solari fotovoltaici in tre stati federati indiani – Karnataka, Uttar Pradesh e Maharashtra – con una capacità di 225 megawattora. Il progetto per il Parco Campo dei Fiori invece contribuisce alla rigenerazione degli ecosistemi forestali distrutti a livello locale: rimuovendo gli alberi abbattuti e ripiantando nelle zone colpite dalla tempesta.
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Noi di Digital Sustainability e De Simoni abbiamo deciso di affidarci a Climatepartner, sostenendo in particolare il progetto “Acqua potabile pulita” svolto in Zoba Maekel, Eritrea. Grazie a questo progetto abbiamo compensato circa 140 tonnellate di Co2, diventando così un’azienda Carbon Neutral.
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